venerdì 14 dicembre 2007
Our Band Could Be Your Life - Michael Azerrad
Il sottotitolo è "Scenes from the American Indie Underground: 1981-1991". Il libro è consigliato a coloro per i quali nomi come Minutemen, Black Flag, Minor Threat, Fugazi, Dinosaur Jr hanno significato qualcosa. E' la storia di queste e di altre band. Il racconto è ben scritto, la cosa forse più sorprendente è vedere come questi musicisti per molti versi ormai leggendari fossero spesso e volentieri dei veri morti di fame, capaci di avere a volte un biscotto da dividersi nell'arco di una giornata. L'anno finale del periodo coperto non è casuale: è l'anno di uscita di "Nevermind", lo spartiacque. Azerrad osserva giustamente come l'ingresso delle major nel mondo indie abbia alterato fondamentalmente la struttura su cui era sempre vissuto, fatto di relazioni personali, passaparola, aiuto reciproco e tanto entusiasmo, sostituendo il tutto con rapporti tra band e etichette in cui il problema principale era fare i soldi. Questo ha fondamentalmente distrutto il processo creativo che era in corso. Ad ogni modo, lettura piacevole con qualche chicca, come l'"incontro" tra i Butthole Surfers e Jimmy Carter. 8/10
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12 commenti:
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leggere l'intero blog, pretty good
good start
quello che stavo cercando, grazie
La ringrazio per intiresnuyu iformatsiyu
molto intiresno, grazie
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imparato molto
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