domenica 19 dicembre 2010
Guido Manuli
Con questo post inizio a elencare le persone/cose che ci dovrebbero rendere orgogliosi di questo paese. Ci sono, e ce ne sono tante. Il problema è che non riescono a essere "maggioranza", a essere quello che si impone a livello politico e culturale.
mercoledì 21 aprile 2010
tu chiamale se vuoi .. intercettazioni
da La Stampa (20 aprile): La maggioranza infatti prevede che si possano intercettare solo le utenze di chi è indagato o di terzi che si sa ben informati. E solo se le intercettazioni risultino «assolutamente indispensabili» nel proseguimento delle indagini. E poi Centaro e il governo hanno rafforzato i divieti di pubblicazione: carcere fino a due mesi (più ammenda) e sospensione temporanea dalla professione per chi divulga il contenuto delle intercettazioni; carcere fino a sei anni per chi si rende complice della ’talpà nello svelare atti secretati; divieto assoluto a pubblicare quelle di cui sia stata ordinata la distruzione; detenzione fino a quattro anni per chi registra «fraudolentemente» conversazioni. Quest’ultima proposta di modifica, già nota come "Anti-D’Addario", esclude però la punibilità nel caso in cui si valuti che da tali registrazioni, anche visive, possa emergere un reato. In questo caso si dovrà avvertire subito l’autorità giudiziaria.
venerdì 2 aprile 2010
mercoledì 10 marzo 2010
domenica 7 marzo 2010
La sanità
"Repubblica Palermo" di oggi riporta la prima parte di una inchiesta sulla sanità siciliana. Tra i vari numeri riportati ci sono statistiche sul numero di medici, di infermieri, sul rapporto medici/posti letto ecc. Si evince immediatamente che il numero di medici, di primari in particolare, appare decisamente alto, ad esempio in relazione ai posti letto. Ma se ci sono così tanti medici, come mai diversi miei conoscenti, quando hanno avuto bisogno di cure per sè o per parenti, sono andati in altre regioni? Che i tanti medici presenti non siano sintomo di buona qualità del servizio? La cosa potrebbe sembrare controintuitiva. La relazione più semplice a cui si può pensare dovrebbe essere infatti che maggiore è il numero di medici, migliore dovrebbe essere il servizio sanitario. Allora ho provato a fare una piccola analisi del rapporto tra un indicatore della qualità del servizio e una misura della "quantità di medici" nelle regioni italiane. I dati li ho scaricati qui. Cosa si può intedere per "quantità di medici"? Ho considerato una misura della quantità "pesata", in particolare rispetto al numero di infermieri. Chiamo questo indicatore IQ, dato dal rapporto tra medici (M) e infermieri (I) nella regione. Questa misura ha alcuni vantaggi: i) introduce un elemento di valutazione della qualità del personale (e non solo della quantità), e della "scelta della tecnica", cioè del rapporto tra diversi tipi di lavoro scelti nelle varie regioni. Inoltre, può servire anche come indicatore delle politiche seguite nel settore pubblico. Ad esempio in Sicilia è noto che il numero di dirigenti nella PA è nettamente maggiore che in regioni di dimensioni simili. Come indicatore della qualità del servizio sanitario a livello regionale (IR) , ho calcolato il rapporto tra l'indice di attrazione (IA) e l'indice di fuga (IF). L'indice di attrazione è dato dal rapporto tra il numero di dimissioni di pazienti non residenti nella regione e il numero totale di dimissioni. L'indice di fuga è il rapporto tra il numero di dimissioni di residenti nella regione effettuate in una regione diversa, e il numero totale di dimissioni di residenti nella regione. Quando IR = IA/IF è maggiore di uno, vuol dire che la regione è maggiormente in grado di attrarre che di respingere pazienti, e dunque questo dovrebbe essere un buon indicatore sintetico della qualità complessiva del servizio. Viceversa quando IR è minore di uno. A priori, ci si potrebbe aspettare che le regioni che utilizzano tecniche human capital intensive, cioè che abbiano un livello elevato di IQ, abbiano anche un servizio migliore. Al limite ci potrebbe aspettare una relazione concava o alla peggio a U rovesciata. La figura mostra invece che è nettamente negativa: nelle regioni in cui IQ è maggiore, IR è significativamente minore. Questo, al netto dei limiti di questa analisi (ad esempio, non controllo per il capitale fisico a disposizione del personale, per specializzazione interregionale nel tipo di cure offerte, per altre determinanti del numero di medici (ad es in Liguria ci sono molti medici, probabilmente perchè è grande la popolazione anziana.)) indica la probabile presenza di un problema. 1) L'assunzione spropositata di medici non fa aumentare la qualità del servizio. Probabilmente buona parte di essa dipende da motivi clientelari (da Repubblica: all'ospedale di Catania ci sono 12 primari di chirurgia). 2) La quantità di risorse assorbita dallo stipendio dei medici spiazza la spesa per infrastrutture (ad es i posti letto, le apparecchiature, ecc), creando una situazione non diversa da quella dell'università, dove il peso degli stipendi lascia pochissimo per le infrastrutture. 3) Un numero elevato di medici rispetto agli infermieri può in generale rappresentare una situazione subottimale di combinazione dei fattori, ad esempio se ci sono rendimenti decrescenti nel numero di medici. Un test ulteriore in cui metto in relazione IQ con il numero di medici per mille abitanti restituisce una relazione negativa ma non significativa, il che conferma solo in parte quanto scritto sopra, ma certamente non corrobora l'ipotesi inversa, in principio plausibile, cioè che molti medici per abitante implichino un servizio migliore. Si noti infine un aspetto importante: il numero di medici e infermieri fa riferimento al solo settore pubblico, mentre l'indice di qualità considera le dimissioni nelle strutture pubbliche e in quelle accreditate. Questo potrebbe introdurre una distorsione nell'analisi se il rapporto medici/infermieri nel privato fosse molto diverso da quello nel pubblico (non ho trovato dati, ma mi sembrerebbe strano). D'altro canto, invece, rafforza le conclusioni, soprattutto per le regioni che hanno un settore sanitario privato vasto come la Sicilia. In altre parole, la qualità del servizio sanitario in Sicilia è bassissima in presenza di molti medici per infermiere nel pubblico, e di un settore privato molto sviluppato (cosa diversa accade in Lombardia ad esempio).
martedì 26 gennaio 2010
Lesa maestà
Che l'Italia sia un paese ormai quasi invivibile potrebbe essere dimostrato con statistiche, cifre e ragionamenti più o meno sofisticati. A me questo però pare sufficiente. Materazzi è stato "ammonito" dal giudice sportivo: ''per avere, al termine della gara, indossato una maschera carnevalesca con l'effige del Presidente del Consiglio dei Ministri, entrando sul terreno di giuoco per festeggiare la vittoria con i compagni di squadra''. Si noti il vomitevole stile burocratico nello scrivere: "giuoco". Puah!
sabato 9 gennaio 2010
Television the Drug of the Nation
Washington, 20:51
USA: OBAMA SI INCHINA A 'LOST' E ANTICIPA DISCORSO UNIONE
"Ubi maior", la prima puntata della sesta serie di 'Lost', "minor" il presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, "cessat". La Casa Bianca, in sintesi, si e' piegata alle esigenze di audience dell'Abc spostando il 'Discorso sullo Stato dell'Unione' di Obama per evitare che si accavallasse a Lost. Lo ha confermato lo stesso portavoce del presidente Robert Gibbs assicurando che "con il presidente Barack Obama non mettera' in pericolo la messa in onda della prima puntata dell'ultima stagione di Lost"
USA: OBAMA SI INCHINA A 'LOST' E ANTICIPA DISCORSO UNIONE
"Ubi maior", la prima puntata della sesta serie di 'Lost', "minor" il presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, "cessat". La Casa Bianca, in sintesi, si e' piegata alle esigenze di audience dell'Abc spostando il 'Discorso sullo Stato dell'Unione' di Obama per evitare che si accavallasse a Lost. Lo ha confermato lo stesso portavoce del presidente Robert Gibbs assicurando che "con il presidente Barack Obama non mettera' in pericolo la messa in onda della prima puntata dell'ultima stagione di Lost"
sabato 26 dicembre 2009
sabato 5 dicembre 2009
martedì 10 novembre 2009
Giovanardi
Carlo Giovanardi è da sempre impegnato in battaglie proibizioniste memorabili, da quelle sulle droghe a quelle sugli orari di apertura dei locali notturni. Con la faccia da volatile notturno che si ritrova, verrebbe voglia di drogarsi e/o di fare l'alba in un locale giusto per fargli dispetto. Leggo con orrore che, addirittuta, il Rototom Sun Splash non si terrà più in Italia a causa dei problemi legali (dovuti al Giovanardi) legati al fatto che, essendo un festival reggae, molti dei partecipanti si fanno le canne (ma va!). Ma di recente si è superato. Secondo lui: "Stefano Cucchi è morto perché drogato e anoressico". Che droga e anoressia potessero ammaccare occhi e ossa non mi risultava. Non ancora, almeno.
venerdì 6 novembre 2009
wesley
domenica 1 novembre 2009
new order vs max pezzali
Oggi ho visto quello che credevo fosse il nuovo video dei New Order, ma invece pare sia un'altra band con i due New Order.
Il pezzo mi piace ma poi, rieascoltandolo, ho scoperto una somiglianza raccapricciante con ... un pezzo di Max Pezzali! Ascoltare per credere...
Il pezzo mi piace ma poi, rieascoltandolo, ho scoperto una somiglianza raccapricciante con ... un pezzo di Max Pezzali! Ascoltare per credere...
giovedì 3 settembre 2009
Dour 2009
Come nei peggiori film di Salvatores, quattro quasi-quarantenni decidono di fare la zingarata ad un mega festival rock europeo, giusto per vedere se ce la fanno ancora a fare i gggiovani. Dopo decine di email per definire la data e il luogo (alla fine tutti si lavora e tre su quattro tengono famiglia), la scelta è caduta su Dour, in Belgio, festival a noi sconosciuto ma pare molto importante e, soprattutto, "alternativo"! Incontro a Charleroi, affitto della macchina (Mercedes Classe A, quando io veramente avevo prenotato una Skoda..), e partenza. Con la Mercedes raggiungiamo il sito, sperduto in mezzo alla campagna belga e entriamo. Io esordisco trascinando il trolley (vedi foto), tipo viaggio d'affari, in mezzo a simil-punkabbestia ovviamente zozzi e ovviamennte equipaggiati con zaino e sacco a pelo.. Avendo una certa età, invece del campeggio alloggiamo in un mini-prefabbricato di legno con quattro letti a castello, denominato Festihut.. Giù le borse (e il trolley..) e via! Primo concerto in programma: Deerhoof. Iper-bizzarri e molto divertenti (cover di Pinhead dei Ramones compresa), definizione di Raffaele: "un incrocio tra Vanessa Paradis e i Ramones". Approvata! A seguire, spostamento dai Dub Inc. reggae band francese suggerita dal Dani che, apparentemente, ha avuto parecchio tempo per fare preascolto di diversi gruppi ( :-) ) e farà da caronte per quasi tutti i giorni traghettandoci di qua e di là.. Stavolta l'ha vista giusta, il concerto è tosto, reggae/ragamuffin piuttosto incazzato, pubblico in delirio. La sensazione è di essere in una delle mille serate passate al Leoncavallo ed è una sensazione molto positiva! A seguire, ci dividiamo: loro tre a vedere i Rinocerose, io preso dalla nostalgia, mi dirigo dai Killing Joke, dove mi trovo anagraficamente più a mio agio, quasi-quarantenne tra molti cinquantenni.. Pensavo di trovare sul palco dei cadaveri ambulanti (e in parte lo sono) e invece suonano ancora bene.. E poi, sentire (finalmente!) dal vivo "The Wait" e, soprattutto, "Love Like Blood" è stato parecchio emozionante. In fondo con 'sta roba ci sono cresciuto! (scopriremo al ritorno in Italia che sul palco dei Rinocerose non c'erano loro ma dei djs in sostituzione... nessuno dei tre se n'era accorto...). Ma siamo ancora all'inizio della serata... Dopo qualche porzione di patate fritte e birra, tocca agli Animal Collective. E qui la colpa è mia. Insomma, sono osannati dall riviste specializzate (di cui mi nutro da anni), io li avevo ascoltati poco di recente... Ma.. sono veramente insostenibili! Una specie di yodel su una base elettronica (?) ultra pallosa... della gente accorsa in massa parecchia se ne va insieme a noi dopo 10 minuti.... A questo punto c'è da aspettare i Fuck Buttons , che dovrebbero iniziare alla 1:30 (io ho in corpo tre ore di sonno dalla notte prima). Una puntatina di nuovo alla tenda del reggae e presumo qualche birra per far passare il tempo. Dani e Lorenzo cedono. Rimaniamo stoicamente io e Raffa. Il concerto, ne vediamo mezz'ora poi crolliamo, è ottimo. Loro sono due ragazzi (di Bristol, scoprirò poi) che smanettano su delle macchine, uno dei due ogni tanto urla qualcosa in un microfono con voce filtrata (tipo Lightning Bolt). Elettonica un po' tribale, un po' "melodica"... ci vengono in mente i Mogwai. Comunque andiamo a letto distrutti ma felici (almeno io, Raffa non so). Riesco però a perdermi da solo in mezzo alla folla nel rientro al Festihut venendo investito dall'unico vero acquazzone dei tre giorni, per cui rientro distrutto, felice e ... bagnato. La mattina del sabato, prima di tutto andiamo in paese (in Mercedes naturalmente) a cercare di mangiare qualcosa di diverso dalle patate fritte. Ci riusciamo e rientriamo in tempo (giusto perchè io ho scassato la min.. a manetta a tutti) per vedere gli Arsenal alle 15:00. Cioè in realtà li vedo solo io perchè gli altri vanno a fare la pennichella (Raffa e Lorenzo si faranno grosse dormite pomeridiane ogni giorno...). Dunque, loro (gli Arsenal) sono sostanzialmente degli sfigati, in compenso hanno un pezzo che mi ossessiona da tempo (Longee) e che volevo assolutamente sentire. L'hanno fatto, peraltro in versione un po' troppo rock, ma ne valeva la pena.. Successivamente, grazie al Dani, vediamo i Dodos, indie-pop senza infamia e senza lode, facciamo in tempo a vedere la fine del concerto di Alborosie e qui, col senno di poi, mi sa che abbiamo commesso un errore. Cioè era meglio venire a vedere Alborosie, anche perchè c'è una folla spaventosa, festante e fumante, e tutto il concerto intuisco dall'atmosfera sia stato notevole.. In serata, tra una patatina fritta e l'altra, ci vediamo i Roots Manuva. Non ho visto molti concerti hip hop in vita mia, ma questi sono ottimi, molto vari. Pubblico in delirio. Comunque il clou arriva alla fine della serata sul main stage con i Pet Shop Boys! Ora, confesso, a me sono piaciuti. Voglio dire: ultra pop, ultra professionale, con coreografie, ballerini, ecc. ma di fatto molto ben confezionato. E poi col finalone con "West End Girls" come si fa a resistere... Non paghi, ci trasferiamo in una delle altre tende che ormai si sono di fatto trasformate tutte in discoteche techno.. Balliamo un po', io mica tanto che sono morto, e poi ci ritiriamo nel nostro lussuoso alloggio (senza acquazzoni stavolta). Domenica, ultimo giorno. Le condizioni igieniche del posto e dei sottoscritti sono in rapido deterioramento, ma non ci arrendiamo. Come al solito colazione/pranzo nel mondo civilizzato, in questo caso in un paesino vicino a Dour. Rientro al festival nel primo pomeriggio e pennichella. Cioè loro fanno la pennichella, io ci provo fallendo e alle 17 me ne vado a vedere An Albatross. Devo avere letto qualche buona recensione, non ricordo bene. Il concerto fa veramente schifo. Un cantante Iggy Pop sfigato, dal timbro zeppelliniano, capello lungo e liscio e torso nudo che si dimena su basi psichedelicorumoroseprogressivemetal.. insomma, che originalità! Meno male che alle 18 ce ne andiamo (a quel punto ricompare Dani) a vedere gli Experimental Tropic Blues Band, suggeriti sempre dal Dani-Caronte.. Che dire? Rock'n'roll delirante, volumi tipo la Blues Explosion dei bei tempi, cover di Cramps e Gun Club (giusto per capire in che zone ci troviamo).. e finale a base di rumorismo nudista, cioè con il bassista come l'ha fatto la mamma che si percuote il pisello col jack della chitarra contribuendo al feedback finale. Yeah! A questo punto pausa, a base di birra e junk food ovviamente, per aspettare il tour de force serale (vediamo un pezzetto di Israel Vibration ma sembra uscito temporaneamente dall'ospizio). Quindi iniziamo da The Horrors. Sono uno degli ultimi prodotti inglesi, hanno qualche pezzo in effetti carino, anche se di originalità nemmeno a parlarne. Un po' Echo and the Bunnymen, un pò Jesus and Mary Chain, un po' tutto quello che vi viene in mente, tanto ci azzeccate. A seguire Caribou.
Questo invece è un esempio di come, senza essere particolarmente originali, si possa comunque fare buona musica. Un po' psichedelico, un po' post rock, comunque molto interessante. Dei 5 Elements of Hip Hop (che credo sia una formazione estemporanea), a malincuore, riusciamo a vedere solo l'inizio della performance, cioè Mixmaster Mike dei Beastie Boys fare scratch da paura (già visto fare cose impressionanti al concerto dei BB a Milano qualche anno fa..). A questo punto ci dirigamo convinti e compatti a vedere i Boss Hog di Cristina Martinez e Jon Spencer. Sono invecchiati un bel po' ma spaccano sempre. Anzi, mi sembrano per certi versi anche più energici di quando li avevo visti una dozzina di anni fa. Lei è decisamente meno sexy, ma fa niente. Peccato non ci fosse molta gente, evidentemente sono passati un po' di moda... Gran finale all'arena principale con Aphex Twin. Migliaia di persone buttano le ultime energie (immagino in gran parte grazie a qualche additivo) nella techno (?) di Richard James, quasi invisibile (almeno da dove siamo noi) alla sua consolle. Gli altri tre cedono, io rimango fino alla fine, giusto per aspettare la fine del concerto, la riaccensione delle luci e il .... silenzio.
domenica 30 agosto 2009
Matrimoni gay
Il grafico rappresenta la relazione tra la percentuale di favorevoli ai matrimoni gay e il GDP pro capite del 2008 per un campione di paesi UE. E' evidente che la relazione è abbondantemente positiva, cioè nei paesi in cui questa percentuale è maggiore, maggiore è il GDP (ok, i paesi ex-est hanno altri motivi per essere attualmente particolarmente poveri. Rifacendo la stima senza di loro il coefficiente rimane abbondantemente positivo. Rifacendola solo per loro il coefficiente rimane altamente significativo, p-value: 5.6%). Che diventando favorevoli ai matrimoni gay si diventi anche più ricchi? Ovviamente no. E' però probabile che l'essere favorevole ai matrimoni gay sia correlato con una maggiore apertura mentale, una maggiore disponibilità nei confronti delle "minoranze" (donne, stranieri, omosessuali, giovani, informatici, chimici, ingegneri, scienziati, ecc.), in particolare della loro ascesa socio-economica. In un mondo dove è essenziale l'emersione dei talenti e delle capacità di innovazione, questo atteggiamento diventa cruciale. Essere favorevole ai matrimoni gay è probabilmente una buona spia dei tratti culturali di un paese, e dove vi è maggiore bigottismo sono probabilmente diffusi comportamenti che non fanno bene all'economia che ha bisogno, come accennato, di innovazione e di assunzione di rischio. Un paese turbato dall'idea che due persone dello stesso sesso si possano sposare, e che non si azzarda a varare leggi decenti in questo senso (mi viene in mente casualmente l'Italia), ha poche speranze di porsi su un sentiero di sviluppo economico moderno. Più proabile una transizione verso un modello premoderno, stile Sacro Romano Impero.
The Doughboys
Grazie di esistere. Nel paese dell'illegalità a senso unico (cioè si va in galera se si falsifica una Vuitton ma non se si falsifica un bilancio), c'è qualcuno che contribuisce a ristabilire un minimo di proporzioni.
Info qui.
Info qui.
mercoledì 15 luglio 2009
Più mogli per tutti
MOGLIE ITALIANA E UNA MAROCCHINA, CONDANNATO PER BIGAMIA: Una, Stefania, italiana, originaria di Pavia; l'altra marocchina, Fatim, di tre anni piu' giovane.
da Repubblica di oggi.Ora, io capisco che per ora la bigamia non sia contemplata dal nostro ordinamento, essendo ovviamente manifestazione di una cultura "inferiore" (http://www.rainews24.rai.it/it/news.php?newsid=13709). Ma perchè non pensare seriamente di introdurla? Dopo il lodo Alfano mi sembrerebbe la logica conseguenza per sanare, almeno dal punto di vista legale, l'ennesima posizione (oopppssss...) borderline del Papi...
martedì 14 luglio 2009
domenica 12 luglio 2009
venerdì 1 maggio 2009
tre gradi di separazione
Ecco spiegata la partecipazione di Berlusconi al diciottesimo compleanno di Noemi (vedi foto). E' la figlia dell'autista di Craxi. Quindi, è solo un problema di social network: Berlusconi era "amico" di Craxi, Craxi aveva (almeno) un autista, questo autista ha una figlia. Ergo, tra Berlusconi e Noemi esistono tre gradi di separazione. Ma la domanda è: Berlusconi partecipa ai compleanni di tutte le figlie (o figli) di tutti gli autisti/maggiordomi/segretari di Craxi? Oppure, avendo una quantità di tempo limitata, sceglie di allocarla solo verso qualcuno che ha qualche caratteristica particolare, oltre che la breve distanza da lui nel network?
domenica 12 aprile 2009
Abruzzo, Italia
TG1, oggi, Pasqua 2009.
Voce fuori campo: ...tra i vari casi c' quello della signora Pina (?) che ha incontrato il premier Silvio Berlusconi e gli ha detto di avere perso la dentiera nel terremoto.
Giornalista: "Allora Signora Pina, che cosa le ha risposto il Presidente?"
Sig.ra Pina: "Mah, non mi ricordo, ero emozionata.."
Giornalista: "..Il Presidente le ha detto che le avrebbe fatto riavere la dentiera.."
Stacco. Immagini della Sig.ra Pina sul lettino di un dentista che manovra.
Voce fuori campo: "Ecco che la Sig.ra Pina potrà ora ringraziare il Presidente del Consiglio..."
In una vicenda come il terremoto dell'Abruzzo si possono ritrovare vari segni dello sfascio del paese. Dalle case che crollano quando non dovrebbero, allo scherno riservato ai "cervelli", come il ricercatore che aveva lanciato l'allarme restando inascoltato (e denunciato), all'eclatante, ennesima dimostrazione, del potere dei media.
Non riesco a non pensare in questi casi a come veniamo sistematicamente manipolati, a come soprattutto le nostre emozioni vengono pilotate. Termini come "sciame sismico" sono ora parte del nostro linguaggio quotidiano, come lo sono diventate "alimentazione e idratazione" dopo la vicenda di Eluana Englaro. Perchè non si fanno gare di solidarietà (sms da 1 euro, da 2 euro, trasmissioni ad hoc con presentatori in lacrime) per le famiglie dei morti sul lavoro? Perchè non si vanno a inquadrare i volti di coloro che hanno perso un fratello o un figlio in un barcone affondato? Perchè non ci bombardano il cervello con termini come "evasione fiscale" oltre che "sciame sismico"? Perchè, di fronte a una tragedia come un terremoto, non siamo LIBERI di provare semplicemente dolore e solidarietà verso chi ne è stato colpito?
lunedì 30 marzo 2009
Paternalismi, Socrate e Internet
Gentile Prof
mi chiamo YYY e sono il papà di un/una "esclusa/o", ovvero un/una di coloro che non hanno
colmato il debito formativo in Economia, ZZZ.
ZZZ le ha già scritto e probabilmente le ha manifestato tutto il suo stupore, la sua sorpresa, la sua amarezza, l'incredulità per quello che è successo.
Io ho voluto aspettare qualche giorno, ma alla fine ho deciso anch'io.
So di non avere il diritto di rivolgermi a lei direttamente, ma pensando che un insegnante non si sottrae mai al confronto in ossequio al principio che proprio dalla discussione e dal confronto possono emergere quelle verità che tante volte rimangono celate (Socrate), mi sono permesso di farlo, per sottoporre alla sua attenzione alcune mie considerazioni.
E' stato comunicato che alcuni ragazzi sono stati esclusi perchè in seguito a una verifica a posteriori (primo fatto strano la verifica a posteriori rispetto al momento dell'esame e la
firma del verbale, circostanza che potrebbe avere anche qualche rilievo giuridico) è risultato che abbiano copiato da Internet.
Ora io mi chiedo come prima cosa: si copia da Internet? o si fanno ricerche da cui si assume quanto di utile si possa trovare? Non è proprio Internet un moderno strumento di comunicazione e di diffusione di saperi? E poi è sicuro che altri non abbiano fatto la stessa cosa? Sono state passate in rassegna tutte le pagine di Internet che parlano dell'argomento? Quanti, magari più scaltri, più esperti possono aver fatto la stessa cosa utilizzando altre pagine senza essere scoperti. Ma poi prendere due righe (eventualmente) qua e là e comporre una relazione su un
argomento particolare, con un libro che fino all'ultimo non si trova, è davvero copiare? Si potrebbe, dunque, essere accusati di plagio? Mi consenta la franchezza: mi sembra tutto molto assurdo.
Non capisco sinceramente perché alla fine si sia scelto di penalizzare alcuni ragazzi per i quali (almeno io sono convinto) non si può dire che siano meno bravi degli altri.
ZZZ viene da un'esperienza difficile a WWW dove è stato/a finora e ha già accumulato un po' di
ritardo. Spero solo che questo fatto non la/lo penalizzi e soprattutto non lo/la scoraggi. Si sentiva dire che i ragazzi che non avessero recuperato i debiti avrebbero potuto avere delle conseguenze. Non so se questo è stato valutato fino in fondo. Mi auguro di cuore, non solo per ZZZ ovviamente, che non sia cosi e che possano recuperare con i tutor senza altri danni.
mi chiamo YYY e sono il papà di un/una "esclusa/o", ovvero un/una di coloro che non hanno
colmato il debito formativo in Economia, ZZZ.
ZZZ le ha già scritto e probabilmente le ha manifestato tutto il suo stupore, la sua sorpresa, la sua amarezza, l'incredulità per quello che è successo.
Io ho voluto aspettare qualche giorno, ma alla fine ho deciso anch'io.
So di non avere il diritto di rivolgermi a lei direttamente, ma pensando che un insegnante non si sottrae mai al confronto in ossequio al principio che proprio dalla discussione e dal confronto possono emergere quelle verità che tante volte rimangono celate (Socrate), mi sono permesso di farlo, per sottoporre alla sua attenzione alcune mie considerazioni.
E' stato comunicato che alcuni ragazzi sono stati esclusi perchè in seguito a una verifica a posteriori (primo fatto strano la verifica a posteriori rispetto al momento dell'esame e la
firma del verbale, circostanza che potrebbe avere anche qualche rilievo giuridico) è risultato che abbiano copiato da Internet.
Ora io mi chiedo come prima cosa: si copia da Internet? o si fanno ricerche da cui si assume quanto di utile si possa trovare? Non è proprio Internet un moderno strumento di comunicazione e di diffusione di saperi? E poi è sicuro che altri non abbiano fatto la stessa cosa? Sono state passate in rassegna tutte le pagine di Internet che parlano dell'argomento? Quanti, magari più scaltri, più esperti possono aver fatto la stessa cosa utilizzando altre pagine senza essere scoperti. Ma poi prendere due righe (eventualmente) qua e là e comporre una relazione su un
argomento particolare, con un libro che fino all'ultimo non si trova, è davvero copiare? Si potrebbe, dunque, essere accusati di plagio? Mi consenta la franchezza: mi sembra tutto molto assurdo.
Non capisco sinceramente perché alla fine si sia scelto di penalizzare alcuni ragazzi per i quali (almeno io sono convinto) non si può dire che siano meno bravi degli altri.
ZZZ viene da un'esperienza difficile a WWW dove è stato/a finora e ha già accumulato un po' di
ritardo. Spero solo che questo fatto non la/lo penalizzi e soprattutto non lo/la scoraggi. Si sentiva dire che i ragazzi che non avessero recuperato i debiti avrebbero potuto avere delle conseguenze. Non so se questo è stato valutato fino in fondo. Mi auguro di cuore, non solo per ZZZ ovviamente, che non sia cosi e che possano recuperare con i tutor senza altri danni.
martedì 24 marzo 2009
Esami venduti, sequestrate 48 lauree Scandalo nell'università di Catanzaro
dal Corriere della Sera
CATANZARO - Ha portato al sequestro di 48 lauree in giurisprudenza l'inchiesta della procura di Catanzaro sui presunti esami venduti all'Università "Magna Grecia". I destinatari del provvedimento di sequestro, fra i quali figurano anche avvocati che esercitano la professione forense e praticanti, sono indagati a vario titolo di corruzione, falso in atto pubblico, falso per induzione, soppressione e distruzione di atti, esercizio abusivo della professione forense.
INCHIESTA INIZIATA NEL 2007 - Gli avvocati che esercitano la libera professione sono dieci e sono iscritti a diversi ordini della Calabria ed anche in Regioni del nord dell'Italia. Ci sono poi 25 praticanti avvocati mentre altre tredici persone svolgono una professione che non riguarda l'attività forense. La Procura di Catanzaro ha provveduto a segnalare agli ordini professionali i nomi di coloro che risultano indagati nell'inchiesta ed ai quali è stato sequestrato il titolo di studio. L'inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, è iniziata nel 2007 ed ha portato già alla condanna a tre anni di reclusione per un funzionario dell'ateneo calabrese, Francesco Marcello, accusato di aver ricevuto somme di denaro in cambio della falsificazione dei libretti universitari. Nel settembre dell'anno scorso, inoltre, la Procura ha sequestrato altre tredici lauree che, dopo il patteggiamento degli indagati, sono state confiscate
CATANZARO - Ha portato al sequestro di 48 lauree in giurisprudenza l'inchiesta della procura di Catanzaro sui presunti esami venduti all'Università "Magna Grecia". I destinatari del provvedimento di sequestro, fra i quali figurano anche avvocati che esercitano la professione forense e praticanti, sono indagati a vario titolo di corruzione, falso in atto pubblico, falso per induzione, soppressione e distruzione di atti, esercizio abusivo della professione forense.
INCHIESTA INIZIATA NEL 2007 - Gli avvocati che esercitano la libera professione sono dieci e sono iscritti a diversi ordini della Calabria ed anche in Regioni del nord dell'Italia. Ci sono poi 25 praticanti avvocati mentre altre tredici persone svolgono una professione che non riguarda l'attività forense. La Procura di Catanzaro ha provveduto a segnalare agli ordini professionali i nomi di coloro che risultano indagati nell'inchiesta ed ai quali è stato sequestrato il titolo di studio. L'inchiesta, coordinata dai sostituti procuratori Salvatore Curcio e Paolo Petrolo, è iniziata nel 2007 ed ha portato già alla condanna a tre anni di reclusione per un funzionario dell'ateneo calabrese, Francesco Marcello, accusato di aver ricevuto somme di denaro in cambio della falsificazione dei libretti universitari. Nel settembre dell'anno scorso, inoltre, la Procura ha sequestrato altre tredici lauree che, dopo il patteggiamento degli indagati, sono state confiscate
sabato 21 febbraio 2009
Lux Interior (21 ottobre 1946 - 4 febbraio 2009)
ciao Lux. "Urgh! A Music War" è stato fondamentale, la vostra performance in particolare. Vi ho visto al Rolling Stone, eravate un po' bolliti, ma che tu saresti morto non me lo sarei mai aspettato!
sabato 31 gennaio 2009
predicare bene, razzolare meglio, please
Ho votato PD. C'è una cosa che mi piacerebbe tanto dire a Veltroni: "Hai, in campagna elettorale, predicato la necessità di promuovere il RISCHIO e la MOBILITA' nella società? Benissimo, sono completamente d'accordo. Ma vorrei vedere gli stessi principi applicati all'interno del PD."
Rischio: al prossimo congresso si presenti tutta la direzione dimissionaria, tutti i dirigenti accettino la sfida di competere con chiunque altro voglia prendere il loro posto. Si introducano le primarie sempre, a maggior ragione per il prossimo candidato premier.
Mobilità: nel PD deve avere la stessa probabilità di arrivare al vertice o in parlamento chi non ha alcun trascorso nel partito e chi ci sta già dentro. Questo è, pari pari, il concetto di perfetta mobilità sociale come lo si insegna a sociologia, economia, ecc.
venerdì 23 gennaio 2009
Iscriviti a:
Post (Atom)